![A.I. E SCRITTORI DEL FUTURO: TRA UMANI E NON UMANI](/media/599237/aia-4-maggio.jpg)
Nel 1968 lo scrittore di fantascienza Philip K. Dick si chiedeva se gli androidi sognassero pecore elettriche. Oggi i robot umanoidi immaginati da quella generazione di scrittori è ancora di là da venire ma esistono invece algoritmi basati su sistemi di apprendimento automatico come il Generative Pre-trained Transformer 3 (GPT-3) in grado di "emulare” la scrittura umana.