Auditorium Mario Del Monaco
 

Auditorium_Esterno_Sera_FrontaleUtilizzato per la prima volta nel 2002 in occasione del ventennale della scomparsa del grande tenore nonché concittadino Mario Del Monaco, ed inaugurato successivamente nel 2004, è diventato il luogo per eccellenza dove svolgere attività culturali quali mostre d'arte o concerti da camera.
L'Auditorium è stato ricavato nello spazio della ex chiesa parrocchiale di Catena, oggi sconsacrata e di proprietà comunale ed è stato fortemente voluto dall'amministrazione comunale guidata dal Sindaco Liviana Scattolon in quanto il vasto territorio villorbese formato da quattro frazioni non aveva alcun luogo dedicato allo svolgimento di attività culturali.
Si trova in Via Postioma, accanto alla Chiesa Parrocchiale di Catena (prossimità del sottopasso).

 

Auditorium_Interno_3

Attualmente l'Auditorium, che dispone di 140 posti a sedere, è utilizzato direttamente dal Comune per organizzare iniziative culturali. Per maggiori informazioni vai alla pagina Manifestazione ed Eventi


Lo stesso può essere concesso in uso a privati/associazioni per lo svolgimento di loro iniziative a carattere culturale/sociale. Per maggiori informazioni sulla concessione, clicca qua.
Per maggiori informazioni sulle attrezzature audio-video presenti in Auditorium, clicca qua.

 

 



 Qualche informazione sul grande tenore Mario del Monaco

Mario_DelmonacoIl grande tenore Mario Del Monaco fin dal 1940 è stato cittadino di Villorba, viveva in una grande villa nella frazione di  Lancenigo e vi è rimasto fino alla sua scomparsa avvenuta il 16 ottobre 1982.
Mario Del Monaco, prima di essere un tenore, si era diplomato all'Accademia di Belle Arti, in pittura, per volontà del padre Ettore, che desiderava che il figlio prendesse almeno un diploma e nel frattempo si dedicasse pure allo studio della musica e del canto. Mario lo fece, si diplomò, si dedicò di tanto in tanto alla pittura, ma il suo destino era quello di diventare uno dei più grandi tenori del “900”, assieme a Caruso e Gigli.
Mario Del Monaco era nato il 27 luglio del 1915 a Firenze da Flora Giochetti e Ettore Del Monaco, a lui seguiranno i fratelli Marcello ed Alberto.
Il padre era un funzionario prefettizio, soggetto quindi a trasferimenti, così un giorno fu trasferito a Pesaro, città di Rossini, ed è proprio nel conservatorio “Rossini” che Mario inizia i suoi studi musicali e di canto con il maestro Melocchi, maestro al quale fu sempre legato da stima e profonda fiducia.
Anche quando era diventato una celebrità, se sentiva qualcosa nella voce che non girava come il solito, telefonava subito a Malocchi. Ai nostri giorni molti giovani e promettenti artisti, quando sentono di avere un problema cambiano maestro e credono così di averlo risolto.
Durante un trasferimento paterno in Libia, Mario appena adolescente, conoscerà la sua futura sposa, Rina, figlia del Capitano Filippini residente a Villorba in Provincia di Treviso.
L'amore nascerà più tardi ma l'amicizia e l'affetto iniziano proprio in terra d'Africa. Anche Rina si dedicherà allo studio del canto, come soprano e col nome d'arte di Fedora Solveni.
Dopo alcuni anni si ritroveranno tutti e due a Roma, dove si erano recati per motivi di studio.
A Lancenigo, nella chiesetta della villa, si sposeranno nel 1940 e dal loro matrimonio nasceranno due figli Giancarlo e Claudio.
Mario Del Monaco fu sempre legato a questa terra, dove si rifugiava per riposarsi o per studiare nuovi ruoli e dove si spense il 16 ottobre 1982.
Come da suo desiderio, le sue spoglie furono tumulate accanto a quelle della madre e del padre, nella tomba di famiglia di Lancenigo, per poi essere trasferite nell'altra città di adozione Pesaro.