La materia delle Terre e Rocce di scavo è disciplinata dal D.P.R. 13.06.2017, n. 120 ( Disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo), ai sensi dell’art. 8 del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 16, fissata al 22 agosto 2017.
Con il termine terre e rocce da scavo si fa riferimento al suolo scavato derivante da attività finalizzate alla realizzazione di un’opera.
La Regione del Veneto con Circolare regionale n. 127310 del 25/3/2014 ha fornito indicazioni sulle modalità per la compilazione e l'invio della dichiarazione del riutilizzo di terre e rocce da scavo nel medesimo sito di produzione (art. 185 c. 1 lett. c) del D. lgs. 152/06).
La dichiarazione, da utilizzarsi solo se si prevede il COMPLETO riutilizzo in cantiere delle terre e rocce da scavo, deve:
- essere sottoscritta dal produttore, cioè il legale rappresentante della ditta che effettua lo scavo, oppure, dal proprietario/proponente o dal progettista/direttore dei lavori;
- essere compilata utilizzando l'applicativo web dedicato messo a disposizione da ARPAV;
- essere trasmessa, almeno 15 giorni prima dell'inizio delle attività di scavo, al Comune del luogo di produzione a mezzo PEC (protocollo.comune.villorba.tv@pecveneto.it).
Qualora non si preveda il completo riutilizzo in cantiere delle terre e rocce da scavo oppure, si preveda il riutilizzo dei materiali di scavo al di fuori del cantiere di produzione, ovvero, si prevedano entrambi le operazioni, devrà essere compilata solo ed esclusivamente la dichiarazioni ai sensi dell' art. 21 del DPR n. 120/2017 da effettuarsi utilizzando l'applicativo web dedicato messo a disposizione da ARPAV. Successivamentela dichiarazione dovrà essere inviata all'ARPAV e al comune di Villorba per mezzo del portale UNIPASS.
I moduli dovono essere inviati in formato file pdf firmati digitalmente o stampati e firmati su carta e poi scansionati.
Le dichiarazioni, per essere pienamente rispondenti a quanto richiesto dalla normativa, devono essere compilate utilizzando l'applicativo web dedicato.
Per ulteriori informazioni consultare la pagina dedicata nel sito dell'ARPAV
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